nandrolona: dosis, para que sirve, efectos secundarios

nandrolona: dosis, para que sirve, efectos secundarios

L’uso di qualsiasi steroide anabolizzante comporta comunque dei rischi per la salute, come l’alterazione del sistema endocrino, problemi cardiaci e danni al fegato. È fondamentale che chiunque stia considerando l’uso di steroidi anabolizzanti si informi adeguatamente sui potenziali rischi e consultare un medico prima di iniziare qualsiasi trattamento. Nelle donne con carcinoma mammario o metastasi scheletriche i valori del calcio sierico ed urinario devono essere determinati regolarmente; se si verifica ipercalcemia o ipercalciuria il trattamento deve essere interrotto. I pazienti con disfunzioni miocardiche o renali, ipertensione o epilessia devono essere seguiti con attenzione, dato che questa categoria di farmaci può provocare ritenzione idrica.

  • Innanzitutto, l’indice terapeutico di cui si è parlato poc’anzi è stato calcolato sugli animali, che hanno capacità metabolizzanti differenti dall’uomo.
  • Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1, incluso l’olio di arachidi.
  • Ciò significa che di solito il nandrolone deve essere iniettato solo ogni 3 settimane.
  • L’associazione di Deca-Durabolin ( mg/settimana) con eritropoietina umana ricombinante (rhEPO), specialmente nelle donne, può consentire una riduzione della dose di eritropoietina per ridurre l’anemia.
  • Non possiamo assumere responsabilità per l’accuratezza dei dati, poiché questi sono stati in parte convertiti automaticamente.

Precauzioni d’uso

Durante l’assunzione del nandrolone, è possibile che si verifichino alcuni effetti collaterali, come acne, ritenzione idrica, disturbi del sonno, alterazioni dell’umore o aumento della pressione sanguigna. In alcuni casi, possono manifestarsi effetti più gravi, come problemi epatici o cardiovascolari. Se si verificano effetti collaterali persistenti o gravi, è importante consultare immediatamente il medico. Poiché il nandrolone ha un effetto favorevole sulla crescita muscolare con un effetto androgeno relativamente basso, viene spesso utilizzato come sostanza dopante. Soprattutto nell’allenamento con i pesi e negli sport agonistici, il nandrolone viene utilizzato per stimolare la crescita muscolare e ridurre i tempi di recupero. Non ci sono dati adeguati sull’uso di Deca-Durabolin in donne in gravidanza.

Se interrompe il trattamento con Deca-Durabolin

Deca-Durabolin contiene il principio attivo nandrolone decanoato che appartiene a una classe di medicinali costituiti da ormoni chiamati “steroidi anabolizzanti”. Non ci sono dati adeguati sull’uso di Deca-Durabolin in donne in gravidanza. L’alcool benzilico può causare reazioni tossiche e reazioni anafilattiche nei bambini fino a 3 anni di età. I pazienti che hanno avuto infarto del miocardio, insufficienza cardiaca, epatica Omnitrope 30 IU Sandoz comprare o renale, ipertensione, epilessia o emicrania devono essere monitorati a causa del rischio di peggioramento o di recidiva.

L’assunzione di nandrolone è controindicata in caso di ipersensibilità al principio attivo o ad uno dei suoi eccipienti, cancro alla mammella, neoplasie estrogeno-dipendenti, cancro ed ipertrofia prostatica, storia di epatocarcinoma, ipercalcemia, sindrome nefrosica, gravidanza e allattamento. Viene venduto dal 1959 come farmaco con il nome commerciale di Deca Durabolin, il quale contiene come principio attivo il nandrolone decanoato e serve per integrare le terapie che il paziente sta facendo a causa di un’osteoporosi oppure per altri tipi di patologie, come ad esempio le ipertrofie muscolari. Un trattamento prolungato e somministrazioni troppo frequenti possono causare nelle donne virilizzazione cioè acne, irsutismo e aumento della libido. Il nandrolone ha una struttura chimica simile al testosterone, a cui è stato tolto un gruppo metilico in posizione 19; tale modificazione strutturale provoca un aumento della selettività anabolizzante (ovvero il rapporto tra effetti anabolizzanti e androgenizzanti). La durata del trattamento dipende comunque dalla risposta clinica e dalla possibile insorgenza di effetti collaterali.

Il nandrolone è stato sintetizzato per la prima volta nel 1950 e utilizzato a livello terapeutico dagli anni ’60 in poi. Nel sangue, l’estere è rapidamente idrolizzato a nandrolone con una emivita uguale o inferiore ad un’ora. Il processo combinato di idrolisi, distribuzione e eliminazione del nandrolone ha una emivita media di circa 4 ore.

Come un po’ tutti gli anabolizzanti, pertanto, anche l’utilizzo del nandrolone è molto diffuso tra gli atleti, in special modo tra quelli che praticano fitness e bodybuilding, grazie alle sue proprietà in grado di combattere la diminuzione di massa muscolare derivante da sedute di allenamento a volte troppo intenso. Il nandrolone, come il testosterone, è un agonista del recettore degli androgeni. Legandosi a questo recettore, può esercitare gli stessi effetti del testosterone, ma in misura diversa. Il nandrolone ha un effetto anabolico molto più forte e un effetto androgeno più debole rispetto al testosterone. Questo perché il nandrolone non viene convertito nel diidrotestosterone (DHT), fortemente androgeno, ma nel diidronandrolone (DHN), molto più debole.

Nei diabetici il fabbisogno di insulina o di altri farmaci antidiabetici può essere ridotto. Questo estere decanoato conferisce alla preparazione una durata d’azione di circa tre settimane dopo l’iniezione. Il nandrolone è chimicamente correlato all’ormone maschile testosterone. È stato dimostrato che il Deca-Durabolin ha un’azione positiva sul metabolismo del calcio del quale favorisce l’assorbimento intestinale.

Ciò significa che di solito il nandrolone deve essere iniettato solo ogni 3 settimane. L’uso di androgeni in specie differenti ha dato luogo a virilizzazione dei genitali esterni di feti di sesso femminile. In alcune pubblicazioni è stato riportato che il nandrolone risulta essere genotossico nel test del micronucleo in vitro e nel test del micronucleo nel topo ma non nel ratto e nel comet test di topo e ratto. L’associazione di Deca-Durabolin ( mg/settimana) con eritropoietina umana ricombinante (rhEPO), specialmente nelle donne, può consentire una riduzione della dose di eritropoietina per ridurre l’anemia.

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